domenica 17 agosto 2008

Le cronache di Narnia

Ho appena finito di leggere il secondo volume de Le cronache di Narnia, saga in sette volumi di Clive Staples Lewis. Sinceramente, da quella che veniva definita come un opera basilare della letteratura per ragazzi moderna mi aspettavo qualcosina in più. La lettura scorre bene ed è tutto sommato piacevole, ma l'intero racconto è permeato da un buonismo un po' troppo accentuato che sfocia fin troppo chiaramente in un'esaltazione della religiosità (cristiana) che se non dà fastidio fa comunque storcere il naso ai lettori più smaliziati. Certo, dicevamo, una lettura per ragazzi, e dunque che cosa dovevamo aspettarci? Comunque lo consiglio a chi cercasse qualche bella storia da leggere ai propri figli prima di metterli a dormire (ma qualcuno lo fa ancora?)...

NB: dimenticavo, dalla saga di Lewis son stati tratti recentamente due film, Il leone la strega e l'armadio (di A. Adamson, 2005) e Il principe Caspian (attualmente in programmazione nei cinema italiani).

Per maggiori informazioni sulla saga: Wikipedia.

Ed ora qualche piccola nota biografica.

Clive Staples Lewis (1898 - Belfast, Irlanda) vive un'infanzia difficile a causa della morte prematura dei genitori e del fratello maggiore (lo scrittore aveva appena dieci anni). Trasferitosi di collegio in collegio, vince nel 1917 una borsa di studio per l'University College of Oxford, ma lo scoppio della guerra lo costringe ben presto ad imbracciare le armi. Nel 1923, ormai terminato il conflitto, si laurea in Lingua e Letteratura Inglese col massimo dei voti. In questi anni si tuffa a capofitto nello studio dell'Occultismo e della Filosofia Ermetica, contributo fondamentale per la sua opera successiva. Inizia a insegnare Lingua e Letteratura Inglese ad Oxford e nel 1929 si converte all'anglicanesimo, grazie anche all'influenza dell'amico Tolkien. Nel 1957 sposa, in ospedale, la poetessa americana Helen Joy Gresham purtroppo gravemente malata tanto che verrà a mancare appena tre anni dopo: la tragedia segnerà Lewis profondamente. L'autore muore di cancro a Cambridge nel 1963.

OPERE
Dymer (1926), The Pilgrim's Regress (1933), The Allegory of Love (1936), Out of the Silent Planet (1938), The Problem of Pain (1940), The Screwtape Letters (1942), A Preface to Paradise Lost (1942), Christian Behaviour (1943), Voyage to Venus (1943), Beyond Personality: the Christian Idea of God (1944), That Hideous Strength (1945), Chronicles of Narnia (1950-1956), Una Gioia Insolita (1954, corrispondenza con don Giovanni Calabrese), Surprised by Joy (1955), The Four Love (1958), A Grief Observed (1961), Screwtape Proposes a Toast (1965), Studies in Medieval and Renaissance Literature (1966).

[Biografie e opere rielaborate da qui]

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