venerdì 22 agosto 2008

Berlusconi: «Mettiamo in pratica le idee di Falcone»

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi torna a far parlare di sé a causa di alcune sue dichiariazioni, citando questa volta Giovanni Falcone. Oggetto del contendere è la sempre scottante riforma del sistema giudiziario, con Berlusconi che in un'intervista a Tempi dichiara di volersi rifare alle idee del magistrato italiano. Subito si alzano voci di protesta, prima fra tutti quella di Di Pietro: «Berlusconi lasci stare Falcone, e' come il diavolo che parla dell'acqua santa». Non proprio entusiasta dell'uscita del premier anche la sorella del magistrato, Maria Falcone, che fa presente come «fa piacere che si pensi a Giovanni anche come studioso attento e sensibile ai problemi giuridici e giudiziari» ma è bene che «non gli si facciano dire cose mai dette». Nei giorni scorsi avevano suscitato clamore anche le dichiarazioni di Giuseppe Cascini, segretario dell'Anm, sul rischio di un «ritorno del fascismo».

Fonti: Ansa, Corriere della sera, l'Unità, Tempi

NB: Molto bella la parte finale dell'intervista riportata dal Corriere della sera. L'intervistatore conclude chiedendo se da parte del premier Berlusconi ci sia poca «misura» nell'affrontare l'argomento e la Falcone risponde con un'intelligenza (e saggezza) che credo manchi anche troppo ai nostri politici: «Guardi che anch'io cerco di essere moderata perché con gli eccessivi personalismi si finisce per nuocere alla causa della giustizia».

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